Controllo senza manuale
Client
Normann
Sector
Abbattitori
Year
2025
Gli abbattitori Normann sono utilizzati da un’ampia gamma di professionisti molto diversi tra loro, c’è chi indossa la giacca da chef e chi lavora al banco pescheria di un supermercato.
La sfida era progettare un’interfaccia adatta a entrambi. Non un touch screen semplificato né la copia di un vecchio sistema a menu, ma un ripensamento totale dell’interazione. Un linguaggio UX su misura per l’industria, costruito però sulle abitudini della tecnologia quotidiana.

Gesti familiari, uso immediato

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Invece di inventare un nuovo modo di pensare, l’interfaccia prende spunto da ciò che esiste, in primis dallo smartphone. Le interazioni richiamano gesti già istintivi per la maggior parte degli utenti: rinominare una ricetta è come rinominare un file; raggruppare funzioni è come trascinare le app in una cartella. Il design evita la complessità superflua attingendo a pattern e micro-interazioni familiari, così chi usa il prodotto per la prima volta si sente subito a proprio agio senza togliere profondità agli operatori esperti.

Struttura senza stress

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Il lavoro è iniziato mappando ogni azione necessaria: dall’avvio di un ciclo rapido di abbattimento alla personalizzazione di una ricetta. I flussi sono stati costruiti, affinati e revisionati insieme al team Normann, fino a definire un’architettura informativa logica, lineare e flessibile. L’interfaccia non dà per scontato il livello di esperienza, che sia Mario del supermercato o un pasticcere navigato, l’esperienza rimane coerente e accessibile.

Testata dove conta

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Una volta definiti i flussi principali, è iniziata la fase di validazione. Abbiamo organizzato un focus group in una cucina reale, con chef e operatori impegnati in scenari concreti: avvio di un programma, modifica di un ciclo, creazione di una ricetta.Il feedback è stato onesto, preciso e, a volte, anche tagliente. L’interfaccia è stata aggiornata di conseguenza, con interventi mirati su flusso e UI: niente teoria, solo concretezza.

Una UI che conosce il suo ruolo

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Il sistema visivo è stato progettato per essere riconoscibile e contemporaneo, senza scadere nei cliché. Il colore diventa una guida funzionale: ogni tipologia di ciclo ha una tinta dedicata che accompagna l’utente lungo il processo. Freddo in blu, caldo in arancione: semplice, ma efficace dal punto di vista comportamentale. Le animazioni sono dosate e intenzionali: sufficienti a segnalare lo stato del sistema anche da lontano, ma abbastanza discrete da risultare naturali.

Le icone, disegnate ad hoc, hanno gradienti morbidi e una profondità tattile — un equilibrio tra Android e iOS, senza inseguire le mode, per un risultato pulito, leggibile e silenziosamente espressivo.

Progettata per lavorare, pensata per durare

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Ciò che era iniziato come il redesign di un pannello di controllo è diventato un ecosistema UX completo, con regole visive, comportamenti d’interazione e documentazione pronta per gli sviluppatori. Un ambiente digitale che rispecchia il rigore ingegneristico di Normann, mantenendo la persona al centro. Niente effetti speciali. Niente fronzoli. Solo chiarezza trasformata in interfaccia.